lunedì 25 maggio 2009

Visione europea

In Europa abbiamo mandato persone incompetenti che non partecipando alle decisioni del parlamento europeo hanno fatto dell’Italia un paese escluso dalle decisioni europee e dunque non hanno portato finanziamenti e fondi utili per lo sviluppo economico e per gli altri settori.

Molti dei candidati proposti hanno solo molta visibilità e poca preparazione, che cosa vanno a fare in Europa? Sono distanti e in qualche modo contrarie alla politica..

E’ per questo che Luciano Garofano mette a disposizione la sua competenza e il suo impegno, da biologo com’è e da massimo esperto nel settore per lavorare ad un progetto europeo per la sicurezza.

Non dimentichiamoci che L.G. ha proposto l’istituzione di una banca dati del Dna, un’ istituzione che non viola la privacy ma assicura una rapida individuazione del criminale, qualora avesse già avuto dei precedenti.
I cittadini onesti non hanno da temere per la loro privacy. Non verrà loro negato nessun diritto.

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Perchè mi candido

Molti si chiederanno il perché ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni europee. Non vi preoccupate, non ho bisogno né del potere, né di una poltrona a Strasburgo o a Bruxelles.

La ragione di questa scelta risiede solo nel fatto che voglio mettermi in gioco, raccogliere la sfida e contribuire a riportare la politica alla sua missione originaria: SERVIRE IL PAESE!

Voglio dedicarmi soprattutto alla sicurezza e alla sanità con particolare attenzione alle problematiche degli anziani e dei giovani.

Non si tratta quindi di una fuga dall’Arma dei Carabinieri, ma solo di una scelta che si fonda sulla necessità di ridare agli italiani la fiducia nella politica, affinché essi siano rappresentati adeguatamente in Europa, attraverso un impegno costante e qualificato.

Per questo ho scelto il Movimento per le Autonomie, un movimento politico nuovo, libero da compromessi e molto dinamico che, attento alle diversità del territorio e sensibile alle differenti problematiche dei cittadini, è capace di sostenerli attraverso una politica mirata ed efficace che i grandi partiti politici non sono più in grado di esprimere.

Se avrò il privilegio di raccogliere le vostre preferenze, continuerò quindi a fare il mio dovere : a lavorare con la stessa passione, la stessa onestà, la stessa fedeltà, la stessa competenza, per CONTINUARE A SERVIRE IL PAESE ANCHE IN EUROPA.

Sarebbe arrogante dirvi che ho già pronto un dettagliato programma politico. Lo completerò solo dopo avervi incontrato, raccogliendo le vostre istanze, le vostre preoccupazioni, i vostri suggerimenti.

Certo, essendo un tecnico, che in Italia e in Europa si è occupato per 32 anni di indagini, voglio dedicarmi soprattutto alla SICUREZZA : al miglioramento ed al potenziamento delle risorse delle Forze di Polizia, alla loro professionalità, alla loro capacità di contrastare la criminalità in maniera più efficace. Ma sicurezza significa anche ambienti di lavoro, alimentazione ed immigrazione.

E poiché ho da poco compiuto 56 anni, sento il dovere di impegnarmi anche per gli ANZIANI, un irrinunciabile patrimonio del paese, sostenendoli per tutto ciò che riguarda il trattamento pensionistico, la loro ospitalità in case di riposo e la loro assistenza sanitaria.

In tema di SANITA’ poi, un argomento che da biologo sento molto vicino a me, ritengo sia necessario adoperarsi per garantire l’eccellenza sia nella diagnosi che nella terapia. Bisognerà puntare alla riorganizzazione ed alla ottimizzazione del sistema pubblico-privato, affinché sia definitivamente impedito il grave spreco di denaro pubblico e sia garantita una assistenza sanitaria efficiente ed economica.

Ed infine i GIOVANI, come i miei figli, e tutti coloro che ho incontrato ed incontro periodicamente nelle università : da essi dipenderanno le sorti dell’Italia se saremo capaci di garantirgli un futuro. In Europa, sarà possibile trovare per loro nuove possibilità di studio, nuove ipotesi di lavoro, anche attraverso la partecipazione a progetti mirati in partnership con gli altri paesi, che ci consentiranno di disporre di risorse finanziare anche cospicue, fino ad oggi sconosciute od ignorate dai nostri rappresentanti.

Ovviamente non ignorerò il problema del LAVORO e della CRISI ECONOMICA.

Il resto lo imparerò lungo la strada, ma è certo che spenderò tutte le mie risorse e tutto il mio impegno perché anche in Europa, piuttosto che campioni di assenteismo, POTREMO SENTIRCI ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI.

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Chi è Luciano Garofano

Luciano Garofano è nato a Roma il 5 maggio 1953, risiede a Parma dal 1995 e nel 2008 è stato insignito della medaglia d'oro della città di Parma. Colonnello nell'Arma dei Carabinieri.

Si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nell’A.A. 1975-76, con la votazione di 110/110 e lode, in seguito ha conseguito una specializzazione in Tossicologia Forense presso l’Università degli Studi di Napoli nell’A.A. 1992-93.


Dal 1978, anno di arruolamento nell’Arma dei Carabinieri, al 1988 è stato Comandante della Sezione Chimico-Biologica del Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma, con competenza su tutto il territorio nazionale.

Dal 1988 al 1990, Luciano Garofano ha comandato la Compagnia Carabinieri di Torino Mirafiori, al termine di questo incarico è ritornato a Roma nella stessa sezione di Biologia e nel frattempo ho curato la realizzazione di un laboratorio nazionale per l’analisi del DNA a scopi investigativi.

Nel 1995 si è trasferito a Parma con tutta la famiglia, formata dalla Sig.ra Biancamaria e dai suoi tre figli, dopo aver accettato l'incarico di Comandante del Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche che ha competenza su tutto il Nord-Italia e durante questi anni ha svolto numerosi incarichi di C.T. e/o perizia per l’A.G., in delicati e complessi casi giudiziari di risonanza nazionale (Capaci, Bilancia, Carretta, Novi Ligure, Omicidio Piovanelli, Omicidio Magni, Duplice Omicidio Donegani, Sequestro Onofri, Sequestro ed Omicidio Roveraro, Cogne, Quadruplice omicidio di Erba, Omicidio di Garlasco, etc.) ed ha scritto numerosi articoli su riviste nazionali ed internazionali di Scienze Forensi.

E' un felice autore di diversi libri fra i quali “Delitti Imperfetti Atto I e II” per M. Troppa Editore, “Delitti e Misteri del Passato” per Rizzoli e “Casi Freddi” per Cairo. Scrivere per lui è una passione coltivata compatibilmente con gli impegni professionali.

Ha collaborato con diverse università per la formazione di esperti nel campo delle scienze forensi, svolgendo l’incarico di Professore a Contratto presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, nell’ambito della Scuola di Specializzazione in Patologia Generale, curando l’insegnamento delle tecniche legate all’analisi del DNA (A.A. 91-92 / 92-93 e 93-94) e presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lecce per il corso di “Tecniche di Investigazioni Scientifiche”. Luciano Garofano è anche docente nel Master in Scienze Forensi presso l’Università degli Studi di Parma per le materie di “Tecniche del sopralluogo e Criminalistica”.

E' stato anche coinvolto nell'elaborazione della proposta di legge finalizzata alla Istituzione di una Banca Dati Nazionale di DNA a fini identificativi ed ha fatto parte del Gruppo di Lavoro Biosicurezza, in senso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con importanti mansioni istituzionali.

Si è impegnato molto anche sul piano internazionale, infatti è membro dell’Accademia Americana di Scienze Forensi (AAFS), della Società Internazionale di Identificazione (IAI), della Società Internazionale di Genetica Forense e della Società Internazionale degli Esperti di BPA (Bloodstain Pattern Analysts) .

In Europa ha fondato, nell’ambito dell’ENFSI (European Network of Forensic Science Institutes), il Gruppo di Lavoro sulla Scena del Crimine ed il Gruppo di Lavoro sull’analisi del DNA, di cui ha mantenuto la partecipazione come membro permanente.

Fra i numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali gli è stato conferita l'onorificienza di "Ufficiale" dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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