mercoledì 3 giugno 2009

Sistema politico composto da persone incompetenti


Ieri sera a Mestrino, in provincia di Padova, un cittadino è intervenuto durante la conferenza di presentazione del programma elettorale chiedendo quali sono le proposte dell’autonomia, perché un elettore dovrebbe scegliere L’Autonomia piuttosto che Il Pd o il Pdl.

Luciano Garofano ha risposto dicendo che il progetto politico dell’autonomia è un progetto ambizioso che vuole riportare la politica al suo ruolo originario:
quello di servire i cittadini ed il paese. E’ un movimento che premia la preparazione e le idee personali, e che propone un federalismo regionale che favorisca l’insediamento di una classe politica dirigente che sappia davvero interpretare le nostre esigenze e richieste, quelle di tutti i cittadini. Conoscendo chi eleggiamo, al contrario di quanto avviene con i partiti grandi che propongono liste blindate composte da servitori di partito poco radicati al territorio e poco responsabili nei confronti degli elettori, possiamo, come ci spetta secondo il meccanismo della democrazia rappresentativa, scegliere la classe politica. In poche parole, premiare chi ci ha ben rappresentato, eliminare chi non ha fatto il proprio dovere.

E poi commenta le dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi che ha invitato gli elettori a votare solo i grandi partiti così da non disperdere il loro voto.

In questo modo, attacca Luciano Garofano, continuiamo a dare legittimità a questo sistema politico composto da persone incompetenti e che non rispettano il loro mandato, ubbidendo solamente alle direttive imposte dall’alto. Noi, io e il mio partito, vogliamo ridare un volto nuovo alla politica e rispettare il mandato degli elettori con onestà, lealtà e impegno piuttosto che tradire i cittadini con PROMESSE MAI MANTENUTE.

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Intervento sulla sicurezza


Luciano Garofano ha incontrato questa mattina insieme a Valeria Grillo, candidato sindaco a Udine per il Movimento per l’autonomia, i cittadini della zona fra cui alcuni imprenditori. All’incontro erano presenti anche i giornalisti delle testate locali.

Interessante la domanda di uno dei presenti che ha chiesto al candidato Luciano Garofano quale fosse il suo programma per il Friuli Venezia Giulia: "sicuramente la difesa dell’agroalimentare, molto importante in questa zona, e in particolar modo dei vigneti autoctoni Tocai, ma anche e soprattutto la sicurezza".
"Qui in Friuli, ma anche nelle altre regioni del Paese, è necessario in primo luogo ottimizzare le forze di polizia e di ordine pubblico: noi abbiamo sei o sette forze di polizie le cui competenze il più delle volte si sovrappongono, io credo che sia fondamentale riorganizzare e coordinare tutte le forze di polizia affinché ognuna possa avere delle competenze specifiche e rendersi veramente utile. Così facendo potremmo garantire a coloro che tutti i giorni rischiano la vita per difendere il paese e tutti i cittadini uno stipendio dignitoso.
Ora è veramente umiliante. Fra l’altro non si possono delegare attività di pubblica sicurezza a ronde di privati cittadini impreparati ad affrontare determinate situazioni o ai militari dell’esercito, i quali oltre ad aumentare con la loro presenza la tensione sociale, vanno a sovrapporsi ancora una volta alle forze che già abbiamo in campo ma che non sappiamo utilizzare".

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